Il mondo del lavoro è in perenne cambiamento, mai come quest’anno abbiamo utilizzato il lavoro da remoto. Dati alla mano, 2 dipendenti su 3 lavorano da un luogo diverso dagli uffici aziendali che, sempre più spesso, non è la propria casa, ma uno spazio di coworking. Fino a qualche anno fa la scelta di uno spazio condiviso era appannaggio prevalentemente di freelance e chiunque avesse necessità di tempi di lavoro flessibili e di una sede di lavoro fisica alternativa al proprio domicilio o a luoghi di passaggio come bar e caffetterie.

E sembra che questa tendenza positiva non si arresterà a breve. Infatti, secondo quanto esaminato dall’Osservatorio di E-work, Agenzia per il lavoro, in Italia entro il 2024 gli spazi di lavoro condivisi saranno scelti dal 38% dei lavoratori.

Qual è l’identikit del coworker?

Da una ricerca emerge che i coworker sono dipendenti del settore privato (8%), piccoli imprenditori (39%) e freelance (53%), che sono generalmente giovani lavoratori (età media 31 anni) e che prediligono piccoli uffici. Due terzi sono uomini e 4 su 5 hanno una laurea. Solo il 15% fa parte a un team fisso. Gli altri sono indipendenti. I campi professionali principali sono nuovi media, graphic/web design e consulenze. Un terzo dei coworker viaggia spesso per lavoro.

Il costo medio giornaliero per una postazione di lavoro è di 30 euro e quello mensile di 280 euro.

L’85% dei coworker preferisce lavorare in uffici condivisi di piccole dimensioni. Grazie alla scelta di prenotare una scrivania in uno spazio condiviso, i coworker hanno a disposizione: Wi-Fi, stampante, sala meeting, sala riunioni e sala relax.

Secondo le statistiche, i coworker vengono a conoscenza degli spazi di coworking attraverso tre principali modalità: il passaparola (33%), ricerche Internet (23%) e Social media (11%).

Molti di coloro che hanno scelto di sperimentare una postazione di lavoro in coworking, o di affittare un ufficio privato all’interno di spazi condivisi, prima lavorava da casa, ma ha capito che spesso si rischia di farsi assorbire dalla quotidianità e magari di non riuscire a portare a termine tutte le attività che erano state programmate per la giornata.

Essenzialmente tutti coloro che decidono di lavorare in un Business Center come PRO Woking, sono incoraggiati dall’idea di entrar a far parte di una Community, che stimola la creatività, l’innovazione, fornisce valide opportunità di crescita personale e professionale, nonché facilita occasioni di collaborazioni lavorative tra vari professionisti della stessa Community.

Gli spazi di PRO Working, infatti, sono pensati e progettati per vivere e lavorare in un ambiente giovane e di design. A disposizione dei nostri PRO Workers una sala riunioni e una sala meeting, desk reception per ogni info o necessità, scrivanie FIX o FLEX, servizio domiciliazione postale e legale, corner libreria per noleggiare i libri che più ti interessano tra le nostre alternative, sala relax per la condivisione.

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